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IL PROGETTO

Grazie alla forza della famiglia di Andrea e al VIS questo sogno sta diventando realtà e ha trasformato il dolore in speranza per alcuni villaggi etiopi, promuovendo il diritto all’acqua pulita in aree colpite duramente da carestia e siccità.

 

Tra il 2011 e il 2016 sono stati raccolti 155.000 euro e con questi fondi sono stati realizzati 13 pozzi: 10 pozzi profondi nella regione di Gambella in Etiopia; 3 pozzi profondi nella regione del Tigray. Il progetto "Un pozzo per Andrea" ha aderito anche a un'iniziativa denominata "Oggi offro io", che prevede un pasto al giorno completo per 60 bambini per un anno. E' stata inoltre acquistata una cisterna per la raccolta dell'acqua di 10.000 litri sempre nella regione di Gambella. I beneficiari a oggi sono circa 11000 persone. Oltre ai pozzi sono stati formati i villaggi per la gestione e la manutenzione. I pozzi sono aperti la mattina dalle 7 fino alle 12.00  e poi il pomeriggio fino alle 18.00 circa. Sono pozzi a trivella e funzionanti con pompa a mano ad una profondità di 50-60 metri. 

 

I pozzi si affiancano ad altri interventi realizzati dal Vicariato Apostolico di Gambella, presente nell’area da ormai 10 anni, soprattutto in ambito educativo per i bambini (per esempio asilo, progetto agricolo di orto comunitario). In questo contesto è divenuta pressante la necessità di avere accesso ad acqua potabile anche nei periodi di siccità e soprattutto per poter consumare acqua più pura di quella dei fiumi contaminata dagli animali e dall’uomo.

 

L’obiettivo generale dell’azione è contribuire all’immediato miglioramento delle condizioni fisiche, igienico-sanitarie e umane della popolazione nella provincia del Tigray dell’Est, colpita nel corso del 2013-2014 da calamità naturali quali la siccità e le carestie e soggetta a grave insicurezza alimentare durante la stegione secca.

Organismo proponente 

 

 

Il VIS (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo) è presente in Etiopia da circa vent’anni, dove opera accanto ai Salesiani di Don Bosco. Nel 2003 ha aperto un ufficio di coordinamento ad Addis Abeba per favorire e migliorare la gestione dei numerosi progetti di sviluppo ed emergenza in tutto il paese. L’ONG è giuridicamente riconosciuta dal Ministero della Giustizia Etiope con la registrazione n. 2024 del 3 marzo 2005 per operare in ambito idrico e sanitario ed in campo educativo.

 

Nel marzo del 2003 il VIS, assieme ai Salesiani Don Bosco, ha lanciato la campagna “Cibo per l’Etiopia” per raccogliere fondi per far fronte ad una grave carestia provocata dalla siccità. I fondi raccolti hanno permesso di raggiungere oltre 30.000 persone in molti villaggi etiopi. Nel 2011 il VIS ha lanciato la campagna “Emergenza Corno d’Africa”, assieme ad altre ONG nell’ambito del consorzio AGIRE, per raccogliere fondi per far fronte alla nuova grave carestia provocata dalla siccita’. I fondi hanno permesso approvigionamenti di cibo e acqua nelle regioni del Tigray e della Somali.

 

Dal 2003 il VIS ha gestito vari interventi idrici in differenti parti del paese, in particolare nelle regioni del Tigray, Gambella, Somali, Wollayta e Ahmara, completando la realizzazione di oltre 320 punti acqua (30 nel biennio 2011-12) grazie a finanziamenti privati (aziende, Onlus, famiglie) e pubblici (regione italiane, Presidenza del Consiglio dei Ministri, ecc.).

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